14 luglio 2003




W l’Italia.

Fra qualche giorno dovremo decidere se dare acqua ai campi o elettricità alle case. Un bel problema. Azidént a ciaperi, diceva mia nonna.

La Ferilli si sposa e suo padre dice – e non a torto – che il più felice quel giorno sarà lo sposo.

Si sposa anche il re delle olive, principe Emanuele Filiberto, con una che fa l’attrice, ma che non farà la principessa. Sposare un Savoia non lo garantisce. Chissà se lo ha saputo prima o dopo di rimanere incinta.

A un convegno su destra e ebrei Pasquale Squiteri – regista? – dice Ma qualcuno le ha lette veramente le leggi razziali del 1938? Se un ebreo era di nazionalità italiana, in fondo, non veniva perseguitato. Tutto questo scatenamento contro Mussolini e il nostro paese io non lo sopporto proprio.... Lo lascerei volentieri chiuso in una stanza con una ventina di ex deportati. O con qualche parente. Magari con una discussione civile come la sua dichiarazione riescono a fargli cambiare idea.

Ma la perla è come sempre di Silvio. Alla conferenza stampa per la stampa – aridaje – estera non si limita ai giornalisti comunisti – in Italia l’85% - o ai magistrati comunisti. No, la situazione è importante è prestigiosa. Le perle sono, nell’ordine:
La mafia è un problema che al Nord non sentiamo particolarmente
Il 90% dei mafiosi è in carcere e quindi la mafia è sotto controllo.
Sarebbe seguita nel sillogismo la conclusione la mafia non esiste, ma non c’era più tempo.
Saputa la dichiarazione del nostro, un gruppo di spacciatori di fumo di piazza Verdi hao cominciato a cercarsi un lavoro nuovo. Se arriva sul mercato quello che si fuma lui, dicono, siamo tutti disoccupati.

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