28 novembre 2002




Quel raggio di sole continua a tagliare in due la mia nebbia.
Mi sembra che la temperatura si sia anche alzata.
A volte ho il cuore umido, come se piangesse. Ma non con un pianto liberatorio, piano piano. Come se la tristezza colasse lenta lenta fuori, una goccia alla volta. Un rubinetto spalato. A volte credo che la tristezza, la paura, l’ansia, funzionino proprio così. Si accumulano dentro, si tengono dentro forte e poi, quando la brocca non riesce più a tenerle, cominciano a gocciolare fuori. Forse chi ci guarda le vede anche, come le tracce di bagnato delle macchine, nei giorni di pioggia come questi.

Siamo gente strana da queste bande. Gente abituata a ridersi addosso, ma con sacche di silenzio profonde come può avere solo chi è nato in mezzo alla nebbia e a pochi chilometri dal mare. Siamo come i portici d’estate, che ti basta uscire all’aperto per sentire il sole, ma se ti metti sotto, all’ombra, allora fa quasi freddo. Siamo come piazza Santo Stefano in silenzio nei pomeriggi d’agosto, quando ti ascoltavo al telefono e mi sedevo sui gradini a sentire la tua voce mescolarsi al silenzio della piazza. E pochi metri più indietro il casino del centro.
Siamo fatti strani, da queste bande. Abbiamo un mare tristissimo e meraviglioso in inverno che diventa la fiera del kitsch in estate. Abbiamo una città che scoppia di caldo in agosto e che si può coprire di neve, come il 13 dicembre dell’anno scorso, poche ore dopo la mia proclamazione.
E anche noi siamo così, che la terra ti brucia il sangue e le ossa quando ti ci senti attaccato. Anche noi siamo così, figli di osterie che non ci sono più, a metà strada fra i videogiochi e i palettoni da spiaggia, fra Sailor Moon e Goldrake, fra il tresette e il videopoker, fra Dino Sarti e Cesare Cremonini.
Forse è per quello che ho il respiro un po’ malato di una nostalgia che non è nostalgia di niente. Solo di me e del mio sorriso.
Un sorriso che stanotte, prima di dormire, lasci attaccato sulla porta dei tuoi sogni.

@1:42:00 AM - permalink - 0 commenti


 
 
Qui&Ora
Salman Rusdhie, Shalimar il clown
Giorgio Bocca, Noi terroristi
The Kooks, Naive
 
Blog
 
Letto
 
Visto
 
Letto (prima)
 
Visto (prima)
 
 


This page is powered by Blogger. Isn't yours?