29 novembre 2002




Pare che il discorso del Bossi sia stato l’ennesima dimostrazione che è nata una stella, che possiamo finalmente dimenticarci Macario e Walter Chiari e riporre le nostre speranze nell’Umberto. A quanto pare – ipse dixit – i Mille che fecero quel giro turistico con quel tipo coi baffi erano quasi tutti bergamaschi e bresciani. Ignoro come siano finiti dalle parti del mare, ma fa lo stesso. Pare inoltre che in America non si sia mai combattuta una guerra di secessione e che in parlamento ci sia qualcuno - la palude centrista - che va in giro a fare dichiarazioni razziste sul Nord. Pensate. A parte il fatto che mi sfugge se questa palude centrista sia una conseguenza degli straripamenti di questi giorni, mi viene spontaneo pensare che il Bossi ministro delle Riforme è come un maniscalco che apre una vetreria, un macellaio in un negozio di animali, un piromane in una fabbrica di fuochi d’artificio.
Un comico in una banda di guitti.

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