11 novembre 2002




Il premier dice Sofri libero e Fini si candida al ruolo di stopper. Garantiamo la legalità e la certezza della pena. Anche della condanna mi viene da aggiungere, ma si sa non si può avere tutto dalla vita. Anche se a volte mi chiedo come si senta quando si guarda allo specchio il signor marino. Garantiamo la certezza della pena. Certo. Intanto in mezzo allo sguazzo c’è qualcuno che si alza e paragona Sofri con quei due bei gioini della Mambro e del Fioravanti. Ma perché no? Lo sport rpeferito degli italiani è la riabilitazione. Che non ha niente a che fare con l’INAIL dove ti rifanno le gambe nuove anche se non le hai più.
La riabilitazione è un processo più subdolo, che pesca nell’inconscio, che rimescola nei nostri peggiori istinti, quelli che non ci permettono di odiare. Che ogni tanto è una buona cosa. Lo dicevano di Priebke, no? Con crimini sicuramente meno indegni stanno facendolo con Craxi e SB annuncia mai più Mani Pulite! Chissà se si è reso conto…
Adesso lo dicono della Mambro e di Fioravanti. Ogni tanto ci provano.
Saranno gli stessi che dicevamo che Pinochet è un povero vecchio. Quello stesso Pinochet che ai poveri vecchi e alle donne delle sue parti concedeva un trattamento speciale. Nel senso hitleriano del termine. La Mambro e Fioravanti come Sofri. Abbiamo questa coscienza politica qui. Peccato che chi abbia questi stupendi movimenti neuronali non possa aver vissuto quei giorni lì. Peccato che non abbia visto quella stazione e che passando dalle nostre parti e vedendo im muri ricostruiti di un colore diverso non si possa ricordare di quando quei muri lì non c’erano. Perché 80 persone c’erano morte sotto.
Peccato, perché forse certe stronzate in mente non riuscirebbero a venirgli. E in questi giorni, quando il signor Delfo Zorzi, ormai rispettato e straricco uomo d’affari giapponese e che guarda caso è condannato per aver preso parte all’esecuzione materiale della strage di Piazza Fontana, ritorna agli onori delle cronache, mi viene in mente che proprio quel processo, finì a Catanzaro per colpa di una norma giuridica che poi era stata abolita e che impedì che si svolgesse Milano, facendolo girare prima Roma, poi a Catanzaro, poi a Bari, prima che per vie traverse la titolarità tornasse a Milano.
Si chiamava legittimo sospetto.
A qualcuno dice qualcosa?

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