10 novembre 2002




Ho un po’ il cuore stanco, ma è quello che ho dovuto scrivere. Ieri pomeriggio, ieri notte, stamattina e oggi pomeriggio. Due ore fa, però, ne avevo abbastanza. Ne avevo abbastanza e mi sono cocnsso due ore di svago purssimo. Due ore di Tomb raider TLR, con un po’ d’incazzo per averci perso la mano e vedere che muovo Lara come fosse una zia della bassa padana, di quelle col vestito rosa a fiori e tanti pettegolezzi sulla punta della lingua.
Quelle due ore, però, sono servite almeno un po’ a ripulirmi la testa da una bella quantità di ciarpame. Non il cuore, però. Quello fa fatcia a ritrovare una sua collocazione equilibrata quando lo costringo a rovistare in certe emozioni, quando lo caccio sotto con la testa in una tinozza d’acqua un po’ putrida. Non mi ama molto quando lo faccio.
E mi è venuto in mente Red Dragon, ma più il libro del film. Nel romanzo Graham ha qualcosa di molto simile a una capacità extrasensoriale. Immaginazione la chiama Lecter nel film e credo che sia molto vero. Io non so cosa sia il talento. So però che spesso e volentieri a una capacità di somma una debolezza. Conosco persone geniali, assolutamente geniali in quello che fanno. Scrivere, recitare, inventare, filmare, fotografare. Ne conosco e ne ho conosciute molte.
Ed erano quasi tutte di una fragilità impressionante. Tutte.
Io non credo di essere geniale. Ma la capacità di inventare storie, di sentire la realtà tanto da poterci ricamare sopra – che in fondo raccontare è solo e soltanto questo -, crea delle falle, apre delle brecce,
Sono un po’ masochista, credo, perché sarebbe molto più semplice non scrivere di queste cose, non costringersi a vivere e rivivere. Sarebbe più facile e più semplice.
Ma più codardo e io non sono codardo. Così ho chiuso la porta di camera mia che nessuno deve entrare qui dentro quando le cose vanno così e ho picchiato sui tasti come un forsennato. Picchiato fino a farmi venire le vesciche alle dita e alla testa e alla fine qualcosa di simile a quello che avevo in mente è venuto fuori.
E c’è voluta lara Croft, con la sua coda volteggiante e il suo ah ah, con la tomba di Seth e altre cagate simili per rinfrescare un po’ l’ambiente.
Troppi pensieri, a volte, fanno male.
A volte penso – e te dai! – che un po’ di sana stupidità sarebbe perfetta.

@6:41:00 PM - permalink - 0 commenti


 
 
Qui&Ora
Salman Rusdhie, Shalimar il clown
Giorgio Bocca, Noi terroristi
The Kooks, Naive
 
Blog
 
Letto
 
Visto
 
Letto (prima)
 
Visto (prima)
 
 


This page is powered by Blogger. Isn't yours?