27 novembre 2002




Guardo fuori dalla finestra e vedo la nebbia.
Guardo dentro di me e vedo un piccolissimo spiraglio e fingo di non sentirlo e di non vederlo, per non illudermi. Preferisco stare sotto coperta ancora un po’ piuttosto che illudermi di aver attraccato e poi finire col culo a mollo. Che è già abbastanza umido fuori.
A un chilometro dalla mia finestra tutto si perde in una stranissima foschia. Come scolorito in un grigio senza tempo. Sembra venuto fuori da uno dei film che hanno segnato la mia infanzia folle, La terra dimenticata dal tempo. C’era una nebbia così nel posto in cui i dinosauri erano rimasti dinosauri e certe strane piante avevano una gran voglia di assaggiarti. A nebbia, a volte, la portiamo dentro. La porto dentro, chè anch’io sono uno strano fenomeno meteorologico.

La nebbia è la compagna ideale della paura. Paura dell’ignoto, di quello che non si conosce e che si ha paura di affrontare. Qualcosa che non è necessariamente brutto, ma che si teme.
L’isola di King Kong è avvolta nella nebbia. Arriva la nebbia su Antonio Bay prima del vascello fantasma in The fog. E sconfiggere i fantasmi venuti a succhiarti quel po’ di sangue che ti resta è molto diverso che abbattere a fucilate uno scimmiotto di cui non si capisce l’incredibile felicità.
Ma c’è sempre nebbia. Nebbia che arriva nascondendo i suoi segreti, un cappello a cilindro da cui non sai se uscirà un congilio bianco – segui il bianconiglio segui il bianconiglio Alice… - o uno strano essere deforme. Ma sai che la mano nel cilindro bisogna metterla. A costo di mordere. Per questo vago con una strana e malinconica dolcezza in mezzo alla mia nebbia.La guardo, la annuso, ascolto i rumori che mi restituisce attutiti e atoni, provo a capire che cosa sia e cosa si nasconda dentro.
Cerco il bianconiglio e magari so anche dove sta, di che colore ha gli occhi, come muove le mani e le labbra, che suono ha la sua voce alla mattina e alla sera.
O magari sono io il bianconiglio, chi lo sa.
Segui il bianconiglio Alice, segui il bianconiglio.
Seguilo sempre.
Sempre.

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