07 novembre 2002




Credo che a volte sia necessario. E mi dispiace scrivere robe così lunghe, perché quando leggo il blog di qualcun altro i post lunghi spaventano sempre un po’.
Ma le parole sono quelle che sono, allungano la loro vita, si increspano, si assotigliano a seconda degli stati d’animo.
Così chiedo scusa per la lunghezza.
Prima di tutto a te che stai dormendo, che spero stia sognando e che chissà se avrai la forza di arrivare fino in fondo alla terribile sbrodolatura che segue queste righe.
Buonanotte a ognuno dei tuoi sogni.

@1:17:00 AM - permalink - 0 commenti


 
 
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